Progettazione di strumenti e conduzione di ricerche sui temi dell’organizzazione, della gestione e sviluppo delle risorse umane, della soddisfazione del cliente – utente. Fausto Roggerone – Psicologo del Lavoro e delle Organizzazioni
Concepisco la ricerca organizzativa come uno strumento cui ricorrere per aumentare la quantità e qualità di informazioni disponibili e per favorire la comunicazione fra i soggetti. Conoscere il modo in cui le persone o i diversi gruppi si rappresentano la realtà organizzativa è, nel mio approccio, il percorso principale per condividere posizioni, obiettivi, soluzioni, impegno.
Dare risposta alle domande
Accade che si avverta l’esigenza di fare ricerca soprattutto quando si dovrebbero prendere delle decisioni e fare delle scelte. Imposto le attività lavorando su alcune domande, in stretta collaborazione con le persone dell’azienda:
quali informazioni possono aiutare l’organizzazione e i suoi membri in questo momento?
a quali domande, relative alla nostra organizzazione, vorremmo poter dare una risposta?
attraverso quali informazioni potremmo avere una rappresentazione più chiara del contesto nel quale agiamo?
Progetti di ricerca mirati
Progetto ogni attività di ricerca a partire dalle specificità dell’organizzazione, del contesto nel quale opera, delle persone che la compongono. Anche la scelta dell’approccio di ricerca, qualitativo o quantitativo, avviene in funzione dell’oggetto di analisi.
Cercare risposte operative
Il rischio più grande che individuo nella ricerca organizzativa consiste nella genericità dei dati rilevati. Per questa ragione, nella fase di avvio, lavoro a stretto contatto con le persone dell’organizzazione per definire, nel modo più dettagliato possibile, le domande a cui si cerca di rispondere. Saranno queste a costituire l’ossatura del progetto e l’articolazione dei rapporti di ricerca.